I giardini di Villa Taranto, situati a Verbania, tra Intra e Pallanza, sono conosciuti in tutto il mondo per la loro bellezza e per la ricchezza di specie floreali che ospitano. Risultato della laboriosa elaborazione intrapresa dal Capitano Mc Eacharn nel 1931, questi giardini dalle mille sfumature cromatiche e dai mille inebrianti profumi regalano da marzo a novembre meravigliose scenografie floreali ai visitatori.

Lo stile è fondamentalmente inglese, anche se non mancano ispirazioni italiane come statue, fontane, specchi d’acqua, terrazzi, cascate ovvero tutti quegli ornamenti che contribuiscono a donare un ulteriore alone magico a questo autentico Eden terrestre, una sorta di tempio sacro della natura.

Rappresenta uno dei giardini botanici più importanti del mondo con migliaia di specie di piante e fiori provenienti da ogni luogo ed armoniosamente distribuite sopra un’area di circa 16 ettari, attraversata da 7 km di viali. Impossibile, anche solo sommariamente, rendere l’idea della ricchezza di colori, profumi ed emozioni: eucalipti, azalee, rododendri, magnolie, michelie, aceri, camelie, dalie, tulipani, fiori di loto, eriche, astri nani, ortensie, numerose piante tropicali (tra cui la Victoria cruziana), esemplari rari come la Dicksonia antartica e la Davidia involucrata).

Le fioriture si susseguono dalla primavera all’autunno, arco temporale in cui vengono organizzati anche appositi appuntamenti per omaggiare questi piccoli ma intensi prodigi della natura come la settimana del tulipano, dalla seconda settimana di aprile a fine mese, durante questa periodo il giardino si accende dei mille colori di oltre 80.000 bulbose in fiore, fra le quali è protagonista indiscusso il tulipano. Spettacolare il labirinto dei tulipani dove sono piantumate oltre 65 varietà con 20.000 corolle in fiore tra cui possiamo ammirare il ricercatissimo tulipano nero Queen of night e l’imponente Big chief, dal diametro della corolla di quasi 10 centimetri. La Victoria Cruziana in flower, dal 20 giugno a fine ottobre, regina delle piante acquatiche originaria delle aree dei grandi bacini fluviali dell’America meridionale (Rio delle Amazzoni, Paranà). Dal 1956 ha trovato il suo habitat naturale nella Serra dei Giardini Botanici di Villa Taranto, dove, nei periodi di maggiore attività vegetative della pianta (giugno – luglio), le foglie raggiungono i 2 metri di diametro. La fioritura delle dalie, da luglio a ottobre, affascina e incanta i visitatori nel Labirinto delle Dahlie con uno spettacolo di oltre 1700 piante fiorite suddivise in oltre 350 varietà, in un gioco di colori, grandezze e forme, che non hanno paragoni con nessun’altra essenza floreale e la manifestazione Editoria e Giardini nel mese di settembre.

La creazione di questo magnifico posto fu opera del capitano scozzese Neil Mac Eacharn, che acquistò la villa nel 1931 con la precisa ambizione di creare un giardino da sogno sulle sponde dell’amato Lago Maggiore. Il nome assegnatogli rende omaggio ad un antenato di famiglia fatto duca di Taranto da Napoleone Bonaparte. Nel 1939 il capitano Mac Eacharn, non avendo eredi diretti, decise di donare l’intera proprieta allo Stato italiano, ottenendo in cambio il permesso di essere sepolto nel mausoleo collocato al centro del parco.

L’ingresso alla visita dei giardini è a pagamento.

Periodo di apertura: dal 19 marzo al 2 novembre.

COME ARRIVARE
In auto: dal centro nord: Autostrada A26 VOLTRI – GRAVELLONA TOCE uscita BAVENO-STRESA, proseguire per 11 km sulla SS33 Sempione in direzione VERBANIA. Dal nord delle Alpi: Passo del Sempione, A26/E62 AUTOSTRADA DEI TRAFORI uscita VERBANIA. Arrivando dai passi del S. Gottardo o del S. Bernardino si costeggia la riva occidentale sulla SS33 SEMPIONE, a circa 28 km dalla dogana svizzera-italiana si arriva a Pallanza.
In treno: linea Milano – Domodossola – Ginevra – Parigi. La stazione di Verbania dista 9 km e i servizi di Autopullman collegano la città.
In battello: la Navigazione Lago Maggiore ha un proprio scalo di fronte ai cancelli d’ingresso dei Giardini, la fermata del battello è denominata Villa Taranto.
In aereo: Aeroporto di Malpensa. Il servizio Alibus offre il collegamento con pullman

ULTERIORI DETTAGLI
Prenotazione: opzionale
Fruibilità: da marzo a novembre tutti i giorni
Orari: 8.30-18.30 tutti i giorni. Ottobre e Novembre 9.00-16.00

Il Mottarone, situato tra il Lago Maggiore ed il Lago d’Orta, dai suoi 1491 metri, è considerato uno dei balconi naturali più belli di tutto il Piemonte e non solo. La sua formazione orografica consente di spaziare a 360° dalla Pianura Padana alle cime delle Alpi. L’occhio del visitatore è colpito dalla vetta del Monte Rosa e dai sette laghi (Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Mergozzo, Lago di Varese, Lago di Comabbio, Lago di Monate, Lago di Biandronno), adagiati in una culla naturale, dando l’impressione di poter essere afferrati dalla mano della fantasia. A 300 metri dalla fermata intermedia della Funivia, in località Alpino, è consigliato visitare il “Giardino Botanico Alpinia” con oltre 1.000 essenze, unico nel suo genere per la tipologia delle piante strettamente di origine alpina.

Il bellissimo e rinomato Giardino Botanico Alpinia è situato nella località di Alpino, graziosa frazione situata tra i comuni di Stresa e Gignese. Grazie al suo eccezionale panorama, che spazia dal Golfo Borromeo alla catena delle Alpi Svizzere, Alpino divenne, fin dalla metà del XIX secolo, meta turistica per molti aristocratici europei e per artisti che qui trovarono l’ispirazione per le loro opere.

Lo splendido Giardino Botanico Alpinia fu istituito durante il periodo fascista, nel 1934, con il nome di Duxia, da Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi. Il giardino rappresenta un luogo di notevole interesse naturalistico per la sua vasta e variegata raccolta di specie botaniche provenienti dal piano alpino e subalpino, dal Caucaso, dalla Cina e dal Giappone. Pregiati esemplari di specie arboree e arbustive, anche rare, sono il punto di forza di questo spettacolo botanico posto a 800 metri di altitudine.

La recente estensione dei confini del giardino ha permesso di costituire un’area umida riservata a una splendida flora acquatica; in prossimità dell’ingresso è posta una sorgente di acqua oligominerale.

COME ARRIVARE
In auto: dalla A26 prendere l’uscita di Brovello Carpugnino, dirigersi verso Gignese e seguire le indicazioni per Alpino-Mottarone.

In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Stresa.

ULTERIORI DETTAGLI
Fruibilità: apertura dal il 1° aprile al 31 ottobre. Tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00.

Novità: nuova attrattiva slittovia su rotaia con comandi manuali.

Il Parco di Villa Pallavicino, a Stresa, è una delle attrattive turistiche più apprezzate del Lago Maggiore, un idillio di flora e fauna che regala al visitatore un’esperienza unica.

L’idea originaria del Parco si deve allo statista napoletano Ruggero Bonghi, il quale, affascinato dal Lago Maggiore, decise nel 1855 di acquistare questi terreni per edificarvi una piccola dimora. Successivamente la famiglia dei marchesi Pallavicino, che nel 1862 subentrarono nella proprietà, ampliò la tenuta, costruì strade carrozzabili, adornò il parco di statue e trasformò la semplice dimora nella splendida villa ottocentesca di stile neoclassico che ancora oggi si erge sulla collina. Fu invece la marchesa Luisa, nel 1952, a portare a compimento l’opera ospitando qui animali provenitenti da ogni angolo del mondo per costruire uno zoo d’eccezione.

Sono infatti migliaia i turisti che da marzo ad ottobre scelgono di visitare questo grande parco di oltre 16 ettari. Prati aperti, viali ombrosi e piazzali dove fioriscono rose, oleandri, magnolie, narcisi, azalee, rododendri si coniugano perfettamente alla macchia boschiva, riserva di monumentali piante secolari. Il giardino zoologico, con più di 40 specie di animali provenienti da ogni parte del mondo, è la principale attrattiva del parco: cigni bianchi, anatre rarissime, gru coronate, daini, fagiani argentati, cervi-capra, lama, zebre, canguri Bennet, pavoni animano questo vero e proprio balcone naturale sul Lago Maggiore e sui monti circostanti.

Il parco, visitabile dietro pagamento di biglietto, è dotato al suo interno di un ristorante, un bar, un negozio di souvenir, un parco giochi e diverse aree pic-nic.

Aperto da marzo a ottobre, il Parco di Villa Pallavicino è semplicemente il luogo ideale per una giornata all’aria aperta con tutta la famiglia!

COME ARRIVARE
In auto: dalla A26 prendere l’uscita di Carpugnino o quella successiva di Baveno: raggiungendo il lungolago di Stresa e dirigendosi in direzione di Belgirate, si incontra la villa sulla destra, usufruendo di un comodo parcheggio sulla sinistra.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Stresa.