L’Isola dei Pescatori, detta anche Isola Superiore per la posizione più a nord rispetto alle altre isole del golfo, è sicuramente la più pittoresca delle Isole Borromee, nonchè l’unica a essere stabilmente abitata. Il suo piccolo e antico borgo si caratterizza per gli stretti vicoli su cui spiccano le tipiche abitazioni a più piani, con lunghi balconi adibiti all’essiccamento del pesce; gli abitanti dell’isola vivono, infatti, principalmente di pesca e di turismo.
Il suo inconfondibile e suggestivo profilo è contraddistinto dall’aguzzo campanile della Chiesa di San Vittore che spunta sui tetti rossi delle case e la sua riva è sempre occupata dalle piccole barche dei suoi cinquanta residenti. La suggestione aumenta alla sera, quando l’intera isola viene avvolta da un’armoniosa illuminazione che la trasforma in un vero e proprio quadro vivente, specchiato nelle docili acque del Lago Maggiore.
Sull’isola si trovano negozietti tipici e rinomati ristoranti dove è possibile gustare piatti a base di pesce appena pescato, tradizione che perdura nel tempo e che non cessa di deliziare i palati di personaggi famosi e non solo. A questo proposito vale la pena ricordare l’aneddoto che nel 1935 vide Mussolini e gli altri protagonisti della Conferenza di Stresa optare per un fuoriprogramma sull’isola, attratti dal desiderio di gustarne il piatto più celebre, il pesce persico.
Giunti sull’isola è impossibile non visitare la Chiesa di San Vittore, eletta a monumento nazionale, che conserva tuttora l’originario abside con finestre monofore risalente al sec. XI. Al suo interno è conservato un affresco cinquecentesco raffigurante Sant’Agata, oltre ad alcune tele seicentesche e ai busti in legno degli apostoli Pietro e Andrea, patroni dei pescatori.
COME ARRIVARE
Raggiungibile in traghetto, pubblico o privato, dagli imbarcaderi di Stresa, Arona, Verbania e Baveno.
L’Isola Madre è la più grande delle tre isole del Golfo Borromeo e la più caratteristica di tutte. Il suo palazzo è allestito con arredi provenienti da dimore storiche della famiglia Borromeo e si caratterizza per le sue stanze bellissime, come la Sala delle Bambole, la Sala delle Stagioni e quella dedicata al Teatrino delle Marionette.
Tutt’intorno al palazzo si sviluppa il lussureggiante giardino di piante rare e fiori esotici, in cui vivono in libertà pavoni, pappagalli e fagiani. Il clima, particolarmente mite, ha infatti permesso l’insediamento di una flora sorprendente e difficilmente reperibile in altri luoghi. Dalla Patagonia all’Arabia, dal Brasile alla Nuova Zelanda, dalla Bolivia alla Cina: una serie incredibile di specie del tutto originali si possono incontrare e ammirare in quello che Gustave Flaubert ha definito “un paradiso terrestre”.
Il giardino è famoso per l’incredibile e spettacolare fioritura di azalee, rododendri, camelie ma anche per i pergolati di glicini antichissimi. Qui troviamo l’esemplare più grande d’Europa di Cipresso del Cashmir, stupendi cedri e limoni, una meravigliosa collezione di ibiscus e il Ginkgo Biloba.
L’Isola Madre lascia al visitatore un ricordo di estrema raffinatezza nella cura dei giardini e degli interni, offrendo un contenuto qualitativo destinato ai turisti più esigenti.
Si accede all’isola tramite i servizi di navigazione pubblica con partenza da Stresa, Baveno, Verbania e Arona.
COME ARRIVARE
In auto: dalla A26 uscita di Stresa – Baveno.
In treno: stazione ferroviaria di Stresa L’isola è raggiungibile in traghetto dagli imbarcaderi di Stresa, Verbania, Baveno e Arona.
ULTERIORI DETTAGLI
Fruibilità:
da fine marzo a fine ottobre
varie soluzioni per comitive adulti e scuole
Prezzi
ingresso Adulti € 11,00
Ragazzi dai 6 ai 15 anni € 6,00
Visite guidate al palazzo ed al giardino solo su prenotazione
€ 45,00 per gruppi adulti e per gruppi ragazzi
L’Isola Bella fa parte dell’arcipelago delle Isole Borromee; a circa 400 metri al largo di Stresa, è raggiungibile in pochi minuti di battello dagli imbarcaderi di Verbania, Baveno, Stresa e Arona.
L’isola è una vera e propria perla naturale che la mano dell’uomo ha reso ancora più preziosa; da sempre è una delle mete preferite nella zona del Lago Maggiore e destinazione irrinunciabile per tutti coloro che vogliono godere di un panorama dall’indescrivibile fascino.
A dominare l’isola il suo bellissimo palazzo barocco, affiancato da un lussureggiantegiardino all’italiana alto 37 metri e disposto su dieci terrazze discendenti. Sono aperte alla visita numerose aree del palazzo: sale riccamente allestite e lussuosi saloni arricchiti con inestimabili opere d’arte.
Nel giardino si trovano fiori e piante esotiche molto rare, la cui crescita è permessa dal clima particolarmente mite del Golfo Borromeo. Ovunque prevale la ricerca scenografica, culminante nel “Teatro” che chiude il sovrapporsi delle terrazze: a dominare la scena è la statua del Liocorno, insegna araldica dei Borromeo, fiancheggiata dalle statue della Natura e dell’Arte. Lo stupendo e vastissimo giardino è ulteriormente abbellito da vasche, fontane e da una moltitudine di statue risalenti alla seconda metà del Seicento. Contribuiscono all’incantevole fascino del luogo anche ipavoni bianchi, liberi di girare sui prati vellutati.
A ridosso del palazzo e dei giardini rimane parte del preesistente villaggio, dove sono presenti alcuni ristoranti e negozietti tipici.
COME ARRIVARE
L’isola è raggiungibile in battello o motoscafo dagli imbarcaderi di Stresa, Verbania, Bavero e Arona.
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ULTERIORI DETTAGLI
Fruibilità:
da fine marzo a fine ottobre
disponibili diverse soluzioni per adulti e scuole.
Ingresso: euro 13,00. Ragazzi € 6,50
Visite guidate a palazzo solo su prenotazione
Gruppi adulti € 45,00
Gruppi ragazzi € 30,00